Scarpe antinfortunistica, cosa sono e i diversi modelli

Le scarpe antinfortunistiche sono calzature indispensabili da indossare nei luoghi di lavoro dove gli operatori hanno la necessità di proteggere i piedi da potenziali urti, da scivolamento, da schiacciamento, dal contatto con sostanze chimiche dannose o anche da bruschi sbalzi di temperatura.

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Quali sono i requisiti delle scarpe antinfortunistiche

Esiste una normativa di legge che controlla l’adeguatezza delle calzature antinfortunistiche. Infatti devono essere fornite della certificazione “CE” e quindi dotate di alcuni requisiti, e precisamente:

– suola estremamente robusta e resistente alle ripetute flessioni del piede, all’abrasione, all’idrolisi di sostanze chimiche ed al contatto con idrocarburi;

– materiale componente le suole con caratteristiche anti-scivolamento e con ottime prestazioni di aderenza al suolo, anche in caso di pavimenti sdrucciolevoli;

– tomaia resistente allo strappo e realizzata con materiali garantiti nel lungo tempo;

– assoluta compattezza della suola/tomaia con resistenza al distacco;

– presenza di puntali rinforzati con metallo o materiali plastici, in grado di assicurare un’efficace protezione delle dita all’impatto con forze fino a 200 joule;

– resistenza alla corrosione di tali puntali metallici;

– affidabilità del battistrada verso spargimento di oli minerali;

– longevità dei materiali costitutivi che non devono logorarsi in seguito ad impiego continuativo;

– praticità e comodità della calzata in quanto le scarpe antinfortunistiche vengono di solito indossate per molte ore consecutive.

Quali sono i tipi di scarpe antinfortunistiche

In rapporto alla differente tipologia occupazionale, si distinguono varie tipologie di calzature antinfortunistiche, che sono:

– calzature di sicurezza;

– calzature di protezione;

– calzature da lavoro.

I materiali costitutivi possono essere il cuoio o altre materie similari, la gomma o polimeri plastici.

La differenza tra le diverse classi di scarpe antinfortunistiche dipende dal grado di protezione del puntale, quest’ultimo è presente in quelle di sicurezza, ma mancante in quello di lavoro. È fondamentale in quanto è in grado di contrastare la caduta di un peso di 20 chili da un’altezza di un metro.

Le calzature di protezione sono dotate di un puntale capace di assorbire un peso di 20 chili da un’altezza di un metro e si configurano come le più performanti tra tutte.

Quali sono le parti costitutive delle scarpe antinfortunistiche

Le diverse parti che costituiscono le scarpe antinfortunistiche sono:

Puntale

che può essere realizzato in materiale plastico oppure, più frequentemente, in acciaio o alluminio, metalli molto resistenti alla forza d’urto.

Di solito i puntali in plastica sono in dotazione ad operai degli aeroporti che, per la presenza dei metal-detector, non possono indossare oggetti metallici;

Materiale superiore

si tratta di una copertura utilizzata al posto di pelle, nabuk o cuoio ed è costituita da fibre sintetiche, come il poliestere. Deve essere antiallergenica, traspirante e facilmente lavabile.

Materiale di rivestimento

è rappresentato dal tessuto a contatto col piede che deve assicurare la massima traspirabilità, permeabilità nei confronti del vapore acqueo, ottima climatizzazione e facilità nell’asciugatura; deve inoltre essere confortevole;

Protezione tallone

localizzato nella porzione posteriore della scarpa, tale supporto è solitamente costituito da cuoio rigenerato oppure da carta molto spessorata o gomma termoplastica; il suo compito è quello di proteggere la caviglia;

Imbottitura

deve essere realizzata con materiale morbido per garantire una distribuzione uniforme della pressione esercitata sul collo del piede; di solito è localizzata a livello del collare e della lingue della calzatura;

Lacci

sono preferibili quelli elastici, maggiormente performanti, flessibili e molto più sicuri di quelli in tessuto dato che, durante le ore lavorative, il piede spesso si gonfia aumentando di volume, quindi è necessario che la scarpa non sia stretta, ma assecondi la forma anatomica del piede;

Soletta

nella maggior parte dei casi è realizzata in cuoio o in fibre di pasta, materiali resistenti ed assorbenti nei confronti di sudore e umidità esterna;

Suole

sono costituite da poliuretano, gomma oppure poliuretano termoplastico, tutti materiali che garantiscono elevata resistenza e compattezza.