Guanti da lavoro, come sceglierli
Le mani sono le parti anatomiche maggiormente soggette ad infortuni sul lavoro; pertanto l’impiego di guanti speciali rappresenta un requisito indispensabile per garantire la massima sicurezza operativa.
Appartenendo alla classe DPI (Dispositivi di Protezione Industriale), il loro utilizzo è regolamentato dal Decreto Legislativo 81/2008.
Caratteristiche dei guanti da lavoro
In base al tipo di protezione che offrono, questi strumenti possono essere confezionati con differenti materiali, che comunque devono garantire una buona manualità, un pratico impiego ed un’estrema facilità quando vengono indossati.
Di solito si tratta di guanti traspiranti, non troppo aderenti, robusti e maneggevoli, in grado di proteggere la mano senza costringerla a posizioni forzate, dove le dita possono muoversi liberamente per garantire una presa perfetta degli oggetti.
Tipi di guanti da lavoro
Ci sono diversi tipi di stimolazioni esterne che presuppongono la protezione delle mani, e precisamente:
– quelle meccaniche , che richiedono guanti anti-taglio, resistenti ad attriti, vibrazioni, abrasioni o graffi;
– quelle chimiche, che hanno bisogno di guanti resistenti e lunghi fino all’avambraccio, dove devono essere in grado di chiudersi perfettamente;
– quelle batteriche, che necessitano di guanti realizzati in tessuto speciale e forniti di sistemi di chiusura ermetica;
– quelle termiche, che devono affrontare estreme variazioni di temperatura e che quindi devono essere molto robusti.
Per operatori che lavorano a contatto con l’alta tensione sono necessari guanti isolanti in lattice di gomma che devono essere realizzati con un unico pezzo di tessuto e senza alcuna cucitura.
Contro le contaminazioni radioattive vengono utilizzati guanti altamente impermeabili, che superino le prove di penetrazione previste dalle normative vigenti.
Per chi lavora nell’ambito della saldatura manuale dei metalli è necessaria una protezione che sia resistente ad abrasioni e tagli, al calore da contatto e convettivo, agli spruzzi di metallo fuso ed alla combustione.
Nel caso in cui il lavoratore svolga la propria attività in ambito sanitario, è obbligato ad indossare guanti in lattice monouso, che devono essere gettati dopo ogni impiego per assicurare le migliori condizioni igieniche.
Come scegliere i guanti da lavoro
Per assicurare una perfetta protezione delle mani è necessario scegliere in maniera corretta i guanti più adatti alle proprie esigenze, secondo determinati criteri.
– la calzata
deve assicurare il massimo comfort affinché la mano, pur rivestita, possa agire nel migliore dei modi, pertanto la misura non deve essere né troppo larga né troppo stretta;
– lunghezza
a seconda del diverso impiego, la lunghezza del guanto varia in rapporto alla porzione cutanea da rivestire;
– materiale
sempre resistente, robusto, ma anche leggero e traspirante, il materiale costitutivo deve aderire alla mano senza schiacciarla;
– modello
la semplicità soprattutto per quanto riguarda la modalità di chiusura è il requisito più importante che ogni guanto deve possedere;
– le cuciture
non devono mai produrre fastidio, irritazione né tantomeno dolore durante l’attività lavorativa; trattandosi di zone a rischio, è indispensabile che siano protette da una sopra-cucitura in tessuto anti-allergico.