Iot, Internet of Things in azienda
L’espressione Iot indica l’acronimo inglese Internet of Things, che fa riferimento a un sistema di dispositivi collegati tra loro per mezzo della rete. Macchinari, strumenti digitali e persone comunicano tra di loro in modo efficace, con la possibilità di trasferire un’elevata quantità di dati in maniera efficiente, senza la necessità dell’intervento dell’uomo per eseguire tali operazioni.
L’Internet of Things in azienda: quali i vantaggi?
Una volta definito il concetto di IoT, occorre definirne l’ambito applicativo in azienda. L’interazione tra dispositivi, macchinari e forza lavoro definisce uno scenario d’impresa in cui il flusso di informazioni genera veloci elaborazioni di dati, diminuendo drasticamente l’errore umano e incrementando la produttività aziendale. Tra le criticità riscontrate più di frequente, soprattutto nelle grandi realtà imprenditoriali, vi è il gap di comunicazione tra diversi reparti o settori di produzione: ciò può generare un alto rischio di effettuare le stesse operazioni più volte o tralasciarne alcune. Questo meccanismo coinvolge sia i reparti meramente produttivi che quelli dirigenziali, che in molti casi non dispongono di informazioni complete, esaustive e, soprattutto, con tempistiche veloci, in modo da poter prendere adeguate decisioni.
I vantaggi del sistema IoT attengono all’elaborazione, in tempo reale, di una notevole quantità di dati, provenienti sia dal contesto esterno che da quello interno di impresa. La possibilità di sviluppare progetti e piani previsionali, sulla base di tali informazioni, costituisce un enorme vantaggio per gli amministratori di azienda, che trovano nel sistema Internet of Things un valido supporto nel processo decisionale.
Uno degli esempi pratici di applicazione dell’IoT in ambito aziendale riguarda l‘industria manifatturiera, in cui la connessione di macchinari, software ed operatori consente di monitorare costantemente la quantità delle scorte disponibili, la corretta allocazione degli asset, il corretto funzionamento dei processi di automazione: insomma, una fotografia della realtà, vista da diverse angolazioni.
I dati storici e il loro incrocio con quelli contingenti: verso una maggiore efficienza
Ciò che fa la differenza, in un contesto aziendale che dispone di risorse connesse in rete, è l’incrocio dei dati storici con le informazioni provenienti dalla situazione contingente. Il salto di qualità nei processi aziendali, infatti, si ottiene tramite la capillarizzazione e differenziazione delle informazioni, rendendo il quadro produttivo un’immagine ad alta densità di pixel.
Nell’ambito della supply chain, uno dei contesti in cui l’IoT risulta particolarmente efficiente, la possibilità di monitorare automaticamente la manutenzione dei macchinari, le scorte di prodotti, le eventuali eccedenze di magazzino e il turnover degli operatori consente di ottimizzare tempistiche e risorse, rendendo i processi più snelli e trasparenti. L’obiettivo finale è, qualunque sia l’ambito di applicazione, l’incremento della produttività dell’impresa che, da un lato, fa aumentare i margini di guadagno e, dall’altro, consente di ottenere una maggiore competitività sul mercato di riferimento.