Lamiere in acciaio, quali sono le varie tipologie

Le lamiere svolgono un ruolo molto importante nel comparto industriale e non solo. Si tratta, infatti, di un materiale flessibile e versatile, ma allo stesso tempo anche artistico e funzionale.

Grazie ai costi ridotti e alla semplicità del processo di produzione, la lamiera in acciaio è diventata un materiale molto diffuso in diversi settori produttivi, dall’edilizia, all’agricoltura, l’automotive e così via.

In base al tipo di utilizzo finale, le lamiere in acciaio possono subire diversi trattamenti e, di conseguenza, presentare caratteristiche differenti. Vediamo, quindi, le diverse tipologie e i loro utilizzi specifici.

Le principali caratteristiche di una lamiera in acciaio

La lamiera in acciaio non è altro che una tipologia di metallo che viene trasformata in una lastra piatta e abbastanza sottile. Questo risultato si ottiene tramite un lavoro di pressatura o di laminazione. Il vantaggio di questo tipo di materiale è la facilità nel piegarlo, forarlo e lavorarlo, consentendo di risparmiare molto tempo.

Questi fogli metallici vengono utilizzati in ambito commerciale, industriale e residenziale e garantiscono un’ampia diversità per quanto riguarda i tipi di funzioni e di utilizzo.

Di seguito analizzeremo le diverse tipologie di lamiere in acciaio.

Acciai da costruzione

Gli acciai da costruzione sono utilizzati soprattutto in ambiti strutturali in quanto posseggono delle caratteristiche tecnologiche particolari come, ad esempio, saldatura, fomabilità, zincatura, piegamento e lavorabilità.

Questa tipologia di acciai, soprattutto quelli con tanto zolfo, sono di solito ben lavorabili utilizzando le macchine utensili per le comuni operazioni.

Acciai antiusura

Questo tipo di acciai nasce per resistere a particolari sollecitazioni dell’usura e agli sfregamenti di precisi agenti. Si tratta, quindi, di speciali acciai che presentano durezze maggiori rispetto a quelli di costruzione. Il prodotto finito, quindi, possiede maggiori capacità di resistenza alle sollecitazioni.

Si tratta, inoltre, di un materiale semplice da lavorare e possiede ottime caratteristiche di piegatura e saldabilità.

Acciai da caldareria

Questi materiali sono non legati e sono particolarmente adatti alla produzione di serbatoi, recipienti in pressione e raccordi, soprattutto per quel che riguarda il settore petrolifero e dell’industria chimica.

Acciai ad alto limite elastico

Gli acciai ad alto limite elastico si distinguono dalle altre tipologie per un contenuuto ridotto di zolfo e carbonio. Inoltre, hanno un grado di purezza chimica elevato e presentano una microstruttura a grano fine.

La laminazione di questi acciai ad alto limite elastico viene effettuata seguendo un processo che viene chiamato termomeccanico. Altro metodo di laminazione a cui vengono posti è quello di normalizzazione.

Tutte le caratteristiche appena citate donano ai prodotti una straordinaria duttilità e garantiscono un limite molto elevato di snervamento, oltre che di resistenza meccanica.

A differenza degli acciai da costruzione, quelli ad alto limite elastico permettono di adottare nelle lavorazioni a freddo dei raggi di curvature più ridotti. Infine, questa tipologia di materiale possiede una resistenza a fatica abbastanza buona.

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