Cos’è la carpenteria metallica

Con il termine carpenteria metallica si intende la produzione di un’ ampia varietà di prodotti metallici mediante lavorazioni particolari e impiegando macchinari utili per tagliare, deformare, saldare e rifinire il prodotti finale.

In sintesi, dunque, la carpenteria metallica riunisce i lavori di siderurgia generalmente destinati alle costruzioni e alla realizzazione di strutture portanti. Generalmente, i metalli utilizzati sono il ferro e le diverse leghe ma anche il rame, lo zinco e l’ottone. Questi sono selezionati in base al prodotto finale che si desidera ottenere.

La carpenteria metallica si differenzia in due macrocategorie: la carpenteria cosiddetta pesante e la carpenteria leggera. Ciò che distingue le tipologie risiede essenzialmente nel tipo di lavorazione e dunque sullo spessore dei metalli e delle lamine. Ad esempio il processo di zincatura, impiegato nella carpenteria pesante, permette di creare elementi sicuri, resistenti e durevoli nel tempo. Tuttavia, anche per ciò che concerne la carpenteria leggera e dunque quando vengono utilizzate lamiere sottili, la resistenza e la durevolezza sono garantite. Pertanto, in linea generale, l’utilizzo di spessori notevoli è consigliabile quando si presenta la necessità di sorreggere elementi molto pesanti.

Il settore della carpenteria metallica è regolamentato dalla UNI EN 1090, in vigore da Luglio 2014. Esso elenca i requisiti da rispettare affinché le caratteristiche e le prestazioni dei componenti in ferro risultino conformi. In base a ciò, coloro che si occupano della vendita e fabbricazione di prodotti di costruzione sono tenuti alla compilazione della cosiddetta Dichiarazione di Prestazione. Più in particolare, è necessario che questi rispettino i requisiti di resistenza all’impatto, resistenza alla fatica, resistenza al fuoco, resistenza meccanica, deformazione, tolleranza dimensionale, saldabilità, tenacità, durabilità ed emissione di sostanze pericolose.

Per ciò che concerne i materiali, quelli impiegati con maggiore frequenza nella carpenteria metallica sono indubbiamente l’acciaio e altre leghe ferrose. L’acciaio, infatti, è composto da ferro e carbonio. Pertanto, la quantità di quest’ultimo determina la classificazione qualitativa del materiale. Questo, inoltre, è uno dei materiali prediletti nella carpenteria metallica per via delle sue qualità. Esso, infatti, nonostante il peso esiguo riesce ad avere un’ottima resistenza. Per implementarla ulteriormente, viene unito ad ulteriori metalli quali nichel, rame, magnese e cromo diventando altresì perfetto per i lavori di carpenteria strutturale.

Il motivo per cui viene preferito l’acciaio è principalmente legato alla sua resistenza ai fattori esterni. Come è noto, infatti, l’acciaio non si corrode e non si modifica a livello chimico-fisico. Tuttavia, il materiale prediletto nella carpenteria metallica rimane senza ombra di dubbio il ferro, non utilizzato in purezza bensì in aggiunta ad altri materiali per acuirne la resistenza. Si pensi, infatti, alle strutture portanti degli edifici le quali possono avere uno scheletro in ferro o in cemento armato, materiale d’elezione nella costruzione di case e più in generale di edifici.

In sintesi, dunque, la carpenteria metallica è impegnata per realizzare tettoie, passerelle, capannoni industriali, scale (interne ed esterne), travi, rinforzi strutturali e molti altri elementi strutturali e non.