Cos’è e come funziona l’ossitaglio

In ambito siderurgico, esistono molteplici tecniche di lavorazione dei metalli che richiedono un’estrema precisione per adempiere ai loro scopi.
Una di esse è senz’altro l’ossitaglio, una procedura che ha il preciso scopo di tagliare le lamiere o i profilati di tipo metallico.
In Italia ci sono numerose aziende che sono speciallizzate nell’ossitaglio ed è una lavorazione molto richiesta nel settore della siderurgia.
Il principio di base che si cela dietro il funzionamento di tale tecnica ruota intorno all’uso contemporaneo di due strumenti fondamentali: la fiamma ossiacetilenica, dalla quale prende il nome la stessa procedura, nonché l’ossigeno puro.
Tuttavia, la vera particolarità dell’ossitaglio sta proprio nella sua efficacia nonostante questi due elementi non entrino mai a contatto tra di loro: com’è possibile quindi?
Mediante un semplice principio fisico, quello che regola le reazioni tra metalli e l’ossigeno che li circonda.
Scopriamolo ciò ed altro in questo breve ma interessante articolo!

Ossitaglio: come funziona?

Innanzitutto, è opportuno chiarire che lo strumento utilizzato più frequentemente per effettuare l’ossitaglio è il cannello dotato di due sbocchi di fuoriuscita per dei getti di gas: uno disposto esternamente, di forma circolare e in grado di creare la fiamma ossiacetilenica e l’altro interno prettamente composto da ossigeno.
Una volta che il metallo è allo stato di incandescenza, il secondo sbocco spara dell’ossigeno che, grazie alle quantità di carbonio contenute nella struttura del metallo da trattare, crea una fiamma ossigenata che riesce a fondere il metallo e a tagliarlo, riuscendo anche a rimuovere i residui della procedura.
Grazie alla composizione a due sbocchi del cannello, l’ossitaglio è estremamente efficace perché si rende utile per tagliare il metallo in qualsivoglia direzione.
Tuttavia, affinché la procedura riesca pienamente è necessario riscaldare il metallo stesso mediante la fiamma e aprire il flusso di ossigeno, avendo la pazienza di attendere il momento in cui la lamiera potrà essere tagliata.
Solo a quel punto, basterà muovere il cannello nella direzione desiderata per ottenere un taglio preciso ed efficace.
Che dire dei settori nei quali l’ossitaglio ha maggiore applicazione?

Ossitaglio: le applicazioni

Nonostante sia un processo che si può effettuare anche manualmente, l’ossitaglio viene impiegato in moltissimi settori industriali per via della sua precisione e affidabilità.
In questo caso, molte aziende utilizzano dei macchinari all’avanguardia dotati di cannelli in serie che riescono a tagliare molteplici lamiere contemporaneamente.
Ad esempio, l’ossitaglio viene frequentemente utilizzato nei cantieri navali dato che permette di effettuare procedure di saldatura e di taglio in modo continuo e ripetuto: da ciò ne deriva un’aumentata produttività e l’ottenimento di bordi di lamiere regolari e utilizzabili per altri scopi.
Inoltre, l’ossitaglio viene utilizzato anche nell’ingegneria civile, specialmente durante le operazioni di demolizione di complessi, di edifici dalle vaste dimensioni, di grandi infrastrutture come i ponti o di strutture come tralicci o simili.
Dovunque viene usato, questo metodo di taglio dei metalli conferisce senz’altro una precisione e un’efficacia importanti, un vero e proprio alleato per le aziende siderurgiche!